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CASTELVECCHIO SUBEQUO – Un commerciante, uno sportivo, un uomo per bene. E’ di Castelvecchio Subequo la 73 esima vittima del Centro Abruzzo dall’inizio della pandemia. Si tratta di Salvatore Padovani, titolare del bar del paese, una sorta di icona per la comunità, che è profondamente scossa per la luttuosa notizia, come conferma il sindaco, Marisa Valeri. “Siamo addolorati e senza parole”- commenta il primo cittadino con la voce interrotta da silenzio e lacrime. Padovani aveva compiuto da poco 68 anni e si era contagiato nelle scorse settimane quando il piccolo centro subequano fu interessato da un vasto focolaio. Per le conseguenze del contagio si era reso necessario il ricovero presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Il quadro clinico si era aggravato negli ultimi giorni fino a quando il barista è stato ricoverato nella rianimazione Covid aquilana. Oggi il decesso. Da quanto si apprende non aveva particolari patologie. Padovani aveva militato per anni nelle file della squadra di calcio locale. Lascia la moglie Carmen, il figlio Ettore, calciatore di professione, attualmente nelle file del Tolentino nelle Marche, la figlia Jenny. Una giornata nera per Castelvecchio Subequo che è appena uscito dalla zona rossa light e per il Centro Abruzzo che ha registrate due nuove vittime in una sola giornata. Quanto basta per tenere alta la guardia.

Andrea D’Aurelio

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