Approvata in Giunta la nuova deliberazione sulla concessione annuale dei pascoli del demanio civico, che disciplina l’uso del pascolo sui terreni appartenenti ai cives del Capoluogo.
L’Amministrazione comunale – riferisce l’assessore Fabrizio Taranta – dopo gli incontri in videoconferenza del 25 e 30 marzo scorsi, che hanno visto la partecipazione di tutte le Amministrazioni Separate, ad eccezione delle Asbuc di Aragno, Assergi e Filetto, uniche assenti, ha inteso confermare anche per il corrente anno, le nuove modalità di assegnazione dei pascoli, in un percorso di condivisione e collaborazione con tutte le Asbuc presenti sul territorio. Tale modalità di gestione, già sperimentata con successo lo scorso anno, è tesa a garantire, con la massima semplificazione degli adempimenti amministrativi, la priorità di assegnazione dei pascoli agli allevatori locali, con criterio di equità e razionalità ed anche di prevenzione riguardo ad eventuali speculazioni operate da aziende provenienti da altre realtà territoriali.
Tra i requisiti necessari per poter ottenere la concessione per il pascolo sui detti fondi – ricorda l’assessore Taranta – l’essere naturale residente nel Comune dell’Aquila da almeno dieci anni, titolare di azienda zootecnica con sede invernale nel Comune dell’Aquila e codice ASL di stalla nel Comune dell’Aquila, in uno dei territori non gestiti dalle Amministrazioni Separate dei Beni di Uso Civico.
Nell’intenzione di semplificare ulteriormente l’iter amministrativo, sono state introdotte quest’anno alcune novità , al fine di conseguire una maggiore consapevolezza e condivisione tra le varie Amministrazioni Separate circa la gestione delle eccedenze rispetto alle necessità dei rispettivi allevatori.
Questo primo bando viene pubblicato oggi sull’Albo Pretorio del Comune dell’Aquila ed avrà la durata di sette giorni (dal 13.04.2021 al 19.04.2021).
Pur essendo strettamente riservato ai cives del Capoluogo, qualora, a seguito dell’istruttoria delle istanze presentate entro il termine stabilito, dovesse risultare ancora disponibilità di parte dei lotti individuati nell’avviso, gli stessi potranno essere assegnati in concessione anche ad allevatori residenti nei territori frazionali in cui è presente Amministrazione Separata, rimasti esclusi dall’assegnazione nel territorio di competenza per mancanza di disponibilità del pascolo. In tale ipotesi, l’assegnazione verrà gestita direttamente dalle Amministrazioni Separate che ne faranno esplicita richiesta al Comune dell’Aquila, individuando i lotti di interesse tra quelli rimasti disponibili.
Ciò consentirà una maggiore celerità nelle attività istruttorie nonché il rispetto di parità di trattamento tra tutti i cittadini residenti nel territorio comunale.
Solo in ipotesi di ulteriore residua disponibilità potranno essere destinatari dell’assegnazione anche gli allevatori non residenti sul territorio comunale mediante apposita procedura di gara sulla base del criterio dell’offerta economicamente più elevata rispetto al prezzo base d’asta stabilito per ettaro dall’Amministrazione.
La possibilità di gestire le assegnazioni attraverso un’unica domanda, se sarà di estrema semplificazione per i richiedenti, rappresenterà , di contro, un ulteriore aggravio di competenze per le Amministrazioni Separate, alle quali verrà quindi riconosciuto un bonus pari al 10% delle somme incassate dal Comune sulle concessioni, che sarà impiegato per eventuali interventi di miglioramento sui rispettivi territori.
In questa ottica di collaborazione con le varie Asbuc, mirata a conseguire sempre maggiori valori di efficienza, efficacia ed economicità – conclude Taranta – mi auguro che anche le altre tre Amministrazioni Separate, che non hanno aderito quest’anno, possano in futuro tornare ad essere parte integrante del progetto, ad unico interesse e tutela dei propri rispettivi allevatori di riferimento.