PRATOLA PELIGNA – In piena salute e in perfetta forma. Un’altra ottima annata per la BCC di Pratola che nell’Assemblea tenutasi ieri mattina, presso il teatro comunale D’Andrea di Pratola Peligna, nel rispetto della vigente normativa emergenziale, ha presentato l’utile più alto della storia, confermando il trend di crescita costante, avviato già da diversi anni, e nuovi importanti successi per l’istituto ultracentenario che continua a porsi quale importante punto di riferimento per l’intero territorio. L’utile da record ammonta a 4,6 milioni di euro.
Come evidenziato dal Presidente Maria Assunta Rossi “la situazione attuale si conferma, come lo scorso anno, oltremodo difficile poiché stiamo sicuramente vivendo uno dei periodi di maggiore incertezza dal dopoguerra ad oggi, ma è proprio in qualità di Banca del territorio che vogliamo reagire alle negatività ed alla sfiducia diffusa, attraverso aiuti concreti e solidi a tutti gli operatori economici e mostrando sostegno per le comunità di riferimento, nella consapevolezza che solo uniti e solidali si può riuscire a superare le difficoltà di questo particolare momento storicoâ€.
Il Direttore Generale Silvio Lancione ha esposto i numeri di bilancio che rappresentano la traduzione nel concreto delle azioni, confermando la stabilità degli indici economico/patrimoniali ed una crescita equilibrata dell’Istituto (margine di interesse + 5,57%, margine di intermediazione + 4,43%, Raccolta totale € 489milioni con un incremento del 9,94% ed Impieghi per € 256milioni con un incremento del 3,62%). Il Direttore ha inoltre ribadito che la Banca sta portando avanti il processo di innovazione e digitalizzazione, avviato negli anni scorsi, e che è in atto un piano di trasformazione del modello distributivo, per fare in modo che la BCC DI PRATOLA PELIGNA, pur mantenendo la irrinunciabile caratteristica di banca del territorio, sia al passo con i tempi nella relazione con il cliente.
La BCC intende confermare la propria ispirazione e la propria capacità di guardare avanti con coraggio e determinazione, continuando ad essere al servizio del territorio in modo sempre più differente rispetto alla concorrenza. È la mutualità , cuore dell’Istituto, a consentirlo ed a richiederlo, soprattutto in questo particolare momento storico. (a.d’.a.)