PRATOLA PELIGNA- Leggere, leggere, leggere. Una parola che ieri la scrittrice Dacia Maraini, ricevendo il Premio Nazionale Pratola dinanzi un folto pubblico nell’aula magna dell’Iti Falcone-Borsellino, ha ripetuto per ben tre volte. Un monito diretto alle giovani generazioni perché- ha detto la scrittrice- “si cresce leggendoâ€. Per la Maraini sono arrivanti lunghissimi applausi nonché numerose domande da parte degli alunni della scuola primaria che hanno riletto e interpretato i suoi testi. Un continuo botta e risposta fra particolari, aneddoti e curiosità che hanno svelato la grande umanità della donna che ha ribadito come “non bisogna vergognarsi delle proprie debolezze per diventare qualcuno ed essere fortiâ€. Ad aprire la cerimonia, coordinata dal giornalista Ennio Bellucci, è stato il sindaco di Pratola Peligna e Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis. Al microfono si sono alternati il Dirigente Scolastico del Polo Scientifico-Tecnologico Massimo Di Paolo, il Presidente della Bcc di Pratola Peligna Mariassunta Rossi, il Presidente dell’associazione Futile-Utile Pierpaolo Bellucci, il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, la giornalista Maria Rosaria La Morgia e la professoressa Palma Crea Cappuccilli. Poi il momento più atteso con il tu per tu fra gli studenti e la scrittrice. “Non solo il petrolio ma anche la cultura è la materia primaâ€- ha esordito Maraini- “bisognerebbe imparare a investire di piùâ€. Rivolta ai ragazzi ha detto: “mi hanno commosso perché ho notato come hanno captato la mia timidezza nei singoli testiâ€. Alle giovani generazioni l’appello di crescere con il libro accanto, riscoprendo il gusto della lettura. La scrittrice è stata premiata dalla senatrice Stefania Pezzopane e dall’onorevole Antonio Castricone. A ricordare il forte legame fra la scrittrice e l’Abruzzo è stato Pierpaolo Bellucci. Soddisfazione invece è stata espressa dal preside Di Paolo che ha fatto gli onori di casa. “Vedere questa aula magna gremita vuol dire che il modello di scuola sta funzionando. L’Iti è ormai un’arca capace di accogliere coloro che si trovano in difficoltà â€- ha sottolineato il Dirigente. Per il Premio Pratola non finisce qui. Terzo e ultimo appuntamento sabato 29 ottobre alle ore 17 sempre presso l’aula magna dell’Iti con la presentazione del testo: “Pratola Peligna: l’Abruzzo Ritrovatoâ€.
Andrea D’Aurelio