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SULMONA – Presero oltre vent’anni di reclusione al termine del primo grado del procedimento penale con rito abbreviato. Ora per quattro di loro si gioca il “secondo tempo”, ovvero il processo davanti la Corte d’Appello, che ha fissato l’udienza per il prossimo 14 marzo. Si tratta di M.L.D., M.B., L.B. ed F.G., tutti sotto inchiesta per il “Piccolo Colosseo”, l’operazione antidroga che ha visto indagate complessivamente 24 persone. L’inchiesta risale alla primavera del 2012 con gli arresti di 14 persone. Altre dieci furono denunciate. Tutte accusate di aver messo su una centrale dello spaccio. Sui social si facevano chiamare con i nomi dei componenti della banda della Magliana e all’epoca controllavano il mercato di stupefacenti a Sulmona e nei paesi della Valle Peligna. A fermare gli indagati nel 2012 furono i carabinieri che sgominarono l’intera banda che balzò alle cronache con il nome di “Piccolo Colosseo”. La portata dell’operazione è stata in parte ridimensionata nei mesi scorsi con l’assoluzione di ben otto imputati. Tirando le somme si contano un patteggiamento e quattro condanne tutte appellate, per un totale di 21 anni di reclusione. Ora si apre il secondo grado di giudizio. (a.d’.a.)

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