Anche Avezzano si prepara ad accogliere i profughi dall’Ucraina. La Asl, la Questura e il Comune collaborano per attivare il centro accoglienza presso l’hub vaccinale con uno spazio dedicato a tamponi e vaccini e un altro per il personale della Questura impegnato con le autorizzazioni. Saranno necessari soprattutto i centri covid poiché la popolazione ucraina ha un basso tasso di vaccinati.
“C’è un sentimento diffuso e profondamente umano di apertura verso le necessità di chi scappa dall’invasione Russa ma occorre mettere in rete iniziative, disponibilità e azioni per evitare inutili sovrapposizioni e remare nella stessa direzione” – spiegano il Vicesindaco Domenico Di Berardino e l’assessore Patrizia Gallese. “Anche persone che non si erano mai proposte, oggi, chiamano per dare disponibilità ed è un bel segnale da abbinare al miglior coordinamento tra soggetti pubblici e privati. Sarà disponibile un vademecum in 4 lingue con le linee guida da seguire.”
Ventidue realtà diverse avevano risposto all’appello del comune per formare la Rete solidale permanente ed ora, quell’appello, è stato aggiornato alla specifica situazione ucraina con una lettera scritta dal Vicesindaco Di Berardino per concertare insieme un’adeguata accoglienza. Entro domani verranno formalizzate le adesioni tra le associazioni ma, naturalmente, c’è disponibilità totale ad allargare la rete solidale ad altri partner sempre per garantire azioni sinergiche. Anche il progetto FAMI, che riguarda le politiche di immigrazione, per volontà del Vicesindaco è stato concentrato in buona parte sull’ emergenza Ucraina. Anche la scuola dà la sua disponibilità garantendo la prosecuzione degli studi ai piccoli profughi.
Intanto a Tagliacozzo arrivano i primi profughi: il Comune, le Parrocchie della Città di Tagliacozzo, la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile, l’Associazione dei Carabinieri e l’Associazione 16 maggio 1982, alcune Pro Loco delle Frazioni coordinate dall’Associazione Gli Amici di Villa San Sebastiano, si stanno coordinando per venire incontro alle esigenze di queste persone in difficoltà.
Il Parroco è disponibile ad accettare offerte per costituire un fondo di carità che possa sopperire alle esigenze più specifiche di queste persone. Le offerte in denaro potranno essere consegnate direttamente a lui, a margine della celebrazione delle sante messe e comunque nelle ore pomeridiane presso gli uffici parrocchiali della Chiesa della Santissima Annunziata. Potranno essere donati vestiario nuovo (etichettato) e generi alimentari non deperibili, nonché prodotti per l’igiene domestica o personale, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, alla sede della Protezione civile (località passaggio a livello ferroviario). Il materiale raccolto (vestiario nuovo e alimenti non deperibili) saranno redistribuiti, oltre che alle persone presenti sul Territorio comunale, anche alle altre simili realtà marsicane o provinciali. C’è bisogno di detersivi per la casa, detersivi liquidi per lavatrice, saponi per l’igiene intima, bagno schiuma e shampoo per bambini. Qualora ci siano altre necessità verranno comunicate a mezzo dei canali istituzionali.