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RIVISONDOLI – L’assessore esce dalla porta e rientra dalla finestra. E’ proprio il caso di dirlo a giudicare dagli ultimi movimenti politici in seno alla Giunta comunale di Rivisondoli. Il sindaco, Giancarlo Iarussi, ha nominato lo scorso 17 marzo il consigliere, Franco Gentile, assessore comunale, dopo averlo revocato dalla medesima carica lo scorso 4 marzo. Una marcia indietro quella del primo cittadino che non è passata inosservata, a soli cique mesi dall’insediamento della nuova amministrazione. Alla base delle singole scelte ci sarebbero divergenze politico-amministrative che, leggendo i fatti, non sono di natura insanabile. La revoca di un assessore fa di solito venir meno il rapporto di fiducia istituzionale. La “nomina bis” dell’assessore revocato non è un atto che rispecchia i canoni della logica politica anche se, in tempi di guerra, si tende a ricentrarsi e a fare la pace, almeno quella istituzionale. Così è stato a Rivisondoli, almeno a detta del sindaco Iarussi che dichiara: “come in ogni famiglia ci sono momenti di incomprensione e relative discussioni, a volte anche accorate, con sani e costruttivi confronti. Nello specifico, riunito il nostro gruppo e chiarita ogni divergenza con il sig. Franco Gentile, tutto è tornato come prima con una maggioranza che non ha mai sofferto di crisi alcuna e che è risultata addirittura più compatta di prima. Ora dobbiamo continuare a lavorare con impegno e, forti del grande successo della stagione invernale che ha visto un vero boom di turisti, pensare a migliorare sempre più il nostro territorio e onorare i numerosi impegni presi in tal senso con la cittadinanza”. Se si è trattato o meno di un incidente di percorso sarà il tempo a dirlo. Nel frattempo la maggioranza ritrova la quadra e la giunta è di nuovo al completo.

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