SULMONA – Nel giro di due anni sarà riconsegnato il Liceo Classico Ovidio alla città. A renderlo noto, nel corso della commissione consiliare di Palazzo San Francesco, è stato il vice sindaco della città, Franco Casciani, che ha ripercorso tutta la fase procedurale per sbloccare l’annosa situazione della sede storica dei liceali. Nei giorni scorsi il Comune ha chiesto a Fossa la somma aggiuntiva di circa 80 mila euro per la bonifica del plesso scolastico dal guano di piccioni, visto lo stato indecoroso in cui versa l’immobile della centrale piazza. Un altro milione e 300 mila euro sarà versato verosimilmente dalla Provincia per lo stoccaggio del materiale. Il tutto si andrà ad aggiungere ai 4,2 milioni di euro in cassa, oggetto dell’appalto integrato approvato dalla precedente amministrazione su impulso dell’allora assessore, Salvatore Zavarella. I tempi restano abbastanza lunghi per la riapertura del Liceo. “Almeno due anni” ripete Casciani sottolineando che “in questi due mesi si è fatto un lavoro di ricognizione puntuale e si sono poste le basi per trovare le risorse aggiuntive al fine di completare l’appalto”. Alla fine nessuna resa dei conti in aula ma solo conti e dati alla mano. Rassicurazioni sono arrivate sulla destinazione d’uso del plesso che resterà scolastico.