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SULMONA – La Provincia dell’Aquila presenta il “conto” per i lavori nelle scuole ricadenti sul territorio peligno-sangrino. Nel Documento unico di programmazione l’amministrazione provinciale prevede infatti milioni di fondi, provenienti da Ministero dell’Istruzione, dal Cipe o dalla Provincia stessa. Si tratta di fondi, per la maggior parte dei casi, già stanziati in precedenza. Due milioni 400mila euro per i lavori di adeguamento sismico dell’edificio dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri De Nino-Morandi. La Provincia ha perfezionato una collaborazione con il Provveditorato alle Opere pubbliche. Per l’Istituto Alberghiero di Roccaraso sono in corso i lavori per adeguamento antincendio, con finanziamento di 200mila euro. Un milione e 808mila euro sono previsti per il Liceo scientifico di Castel di Sangro, oltre altri 109mila euro. Al Liceo scientifico Fermi di Sulmona sono assegnati 255mila euro e altri 282mila per la chiusura del portico d’ingresso e per lavori di vulnerabilità e per la progettazione. All’Istituto Agrario di Pratola Peligna vanno 6.150 euro per la vulnerabilità, fondi del Ministero e 35mila euro per la progettazione. Fondi ministeriali anche per il Liceo Artistico Mazara, per 605mila euro, per i lavori di efficientamento energetico. Stessi fondi ministeriali, per 545mila euro, per l’efficientamento energetico del Liceo Vico. Per la palestra del Liceo classico Ovidio fondi ministeriali per 702.803 euro, ai quali si aggiungono 2milioni e 100mila euro per i lavori di adeguamento sismico della sede storica. Per l’Agrario di Castel di Sangro 867,624, fondi ministeriali, lavori di adeguamento sismico. Istituto tecnico commerciale e per geometri di Castel di Sangro, per lavori di adeguamento antincendio, 441.400 euro. Una pioggia di fondi, nel vero senso della parola, fermo restano la “gara fantasma” del De Nino-Morandi. La Provincia aveva minacciato di ritirare le carte dal Provveditorato e la procedura doveva essere pubblicata per fine febbraio. Alla fine è passato anche marzo e della gara ancora nessuna traccia. “Giovedì avremo probabilmente delle novità al riguardo poichè ho firmato gli ultimi atti”- annuncia il Presidente, Angelo Caruso. L’istituto tecnico sulmonese resta nella morsa della burocrazia mentre domani spegne la sua 13 esima candelina il Liceo Classico. Ci vorranno altri due anni per riaprire la struttura.

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