SULMONA – Stop alle fazioni e alle tifoserie. Le associazioni dei commercianti tornano a Palazzo San Francesco per il tanto dibattuto tema della riqualificazione del centro storico che, per dirla con le parole della consigliera comunale, Teresa Nannarone, non “si può ridurre alla sola regolamentazione del traffico”. Apu o ztl. Non può essere questo l’oggetto del perenne dibattito se i servizi restano delocalizzati, i bus non arrivano o almeno non tutti, i sampietrini schizzano e qualche buca è ancora visibile per carenza di bitume si era detto. Il Comune va quindi alla ricerca di un “progetto organico per ridisegnare e ripensare il salotto della città”. Per questo in due riprese il sindaco, Gianfranco Di Piero, e gli amministratori comunali hanno incontrato i rappresentati delle associazioni dei commercianti. L’altro giorno si sono presentate al Municipio una ventina di persone che chiedono di proseguire sul solco dell’esperienza dell’Apu, scelta politica intrapresa dalla precedente amministrazione. Nella giornata di ieri sette rappresentati delle associazioni di commercio e di categoria hanno proposto il progetto alternativo, ovvero il ripristino della versione classica della ztl nonchè l’istituzione di un tavolo permanente sul centro storico. “In questa fase abbiamo voluto ascoltare tutti per fare una sintesi”- afferma Di Piero, specificando che sono stati già posti in essere interventi volti al decoro urbano e alla piena fruizione dei musei che, per tutto il mese di aprile, resteranno aperti anche di lunedì.