SULMONA – Un indirizzo di riferimento e un ufficio specifico per le comunicazioni sui vaccini “fuori tempo massimo”. Ad interessarsi della problematica dei procedimenti sanzionatori per gli over 50 no vax è il Tribunale per i diritti del Malato, attraverso la sua coordinatrice Catia Puglielli, alla luce delle numerose istanze pervenute dall’utenza. La Puglielli ha spiegato tutta la trafila procedurale per evitare la sanzione amministrativa qualora il procedimento sia stato avviato per le “vaccinazioni intempestive”, quelle cioè somministrate dopo il 1 febbraio per convocazioni tardive o per motivazioni di carattere sanitario. Il Tdm chiederà alla Asl di istituire un indirizzo specifico o un ufficio per venire incontro all’utenza, soprattutto quella meno avvezza. Clicca sul link per rivedere diretta.
