SULMONA – Nuovo avviso pubblico per il punto nascita dell’ospedale dell’Annunziata dopo il “bluff” dell’assunzione-dimissione. La Direzione Generale della Asl, con apposita deliberazione firmata dal Manager Ferdinando Romano, ha indetto un avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l’assunzione di un dirigente medico nella disciplina di ostetricia e ginecologia, a tempo determinato, per sei mesi eventualmente prorogabili, da assegnare all’unità del presidio ospedaliero di Sulmona, “al fine di evitare disfunzioni alle strutture interessate ed interruzioni di pubblico servizio, nelle more delle procedure di reclutamento di personale a tempo determinato”, come si legge nello stesso provvedimento. Lo scorso 10 marzo un altro medico avevo ricevuto l’incarico dall’azienda. Il fatto curioso ha spinto gli addetti ai lavori a riavviare le procedure selettive poiché, nella stessa giornata, l’unità incaricata si è dimessa per prendere servizio altrove. Quasi un “bluff” per un reparto che è stato inserito nel piano sanitario regionale, (che non ha trovato piena soddisfazione da parte del Ministero) che deve essere potenziato in termini di risorse umane e strumentali per operare in tutta tranquillità. Intanto, stando al verbale del tavolo tecnico svoltosi a Roma, il Ministero sollecita la Regione ad inviare le carte per la “vertenza” del reparto di maternità peligno. Come già rilevato dai consiglieri regionali Scoccia e Paolucci e come si evince dalla pagina 84 del verbale, “non risultano trasmesse le determinazioni assunte dalla regione sul punto nascita di Sulmona, sul quale il comitato percorso nascita ha reiterato il parere negativo alla richiesta di deroga in attività”. Da qui il sollecito. Perché carta canta.