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COCULLO – Meno serpi catturate rispetto agli altri anni per via dei dello stop forzato causa pandemia  ma stesso fervore ed entusiasmo in piazza con la folla che assiepa ogni angolo del piccolo centro della Valle del Sagittario. In migliaia (circa 8 mila secondo le prime stime)   si sono riservati questa mattina a Cocullo per il gradito ritorno del Rito dei Serpari. L’esercito di forze dell’ordine e volontari hanno dovuto faticare e non poco per contenere la folla di pellegrini, giunti da ogni parte d’Italia. Nella giornata dell’allentamento delle misure per il contenimento d contagio da Covid, Cocullo mantiene l’obbligo della mascherina all’aperto, in base all’ordinanza sindacale. Otto treni straordinari sono stati predisposti da Trenitalia, tutti presi d’assalto, nel vero senso della parola. Soddisfatto il primo cittadino, Sandro Chiocchio che tira un respiro di sollievo. “È un nuovo inizio per tutti nonché un segnale di rinascita”- ha dichiarato il sindaco prima dell’uscita della statua, portata  in spalla dal comitato festa. Il santo è stato mostrato alla folla con il consueto applauso ed è stato adornato delle circa 27 serpi raccolte. Non sono mancate ed emozioni e malori. Un giovanissimo si è accasciato a terra poco prima dell’uscita della processione. È stato subito soccorso dai sanitari. Un fuori programma da mettere in conto.

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