SULMONA – È stato operato alle tonsille e il giorno dopo è tornato in ospedale, colpito da un’emorragia interna, finendo nel reparto di rianimazione. Protagonista della vicenda, tanto incredibile quanto rara, è un giovane residente a Sulmona che ora viene tenuto sotto osservazione dai sanitari del locale nosocomio in attesa di essere estubato. Ma andiamo con ordine. Il giovane, di circa 30 anni, si è sottoposto ad un intervento di tonsillectomia, eseguito dall’equipe di otorinolaringoiatria, presso l’ospedale dell’Annunziata. Al termine dell’operazione, è stato dimesso dal reparto dopo una digenza di circa 24 ore. Tutto sembrava filare liscio fino a quando, trascorse sei ore dal rientro a casa, è stato costretto a tornare in ospedale con ambulanza del 118, dopo aver avvertito delle perdite di sangue dalla bocca. Trasportato in pronto soccorso è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso ma, nel frattempo, avrebbe perso quasi un litro di sangue. Un’emorragia abbastanza invasiva tanto da fargli rischiare il soffocamento. Ed è così che quel codice giallo si è trasformato in rosso. Il giovane è stato preso in carico nel reparto di rianimazione dove è stato sottoposto ad una tracheotomia specifica ( non la forma tradizionale) e intubato. Fortunatamente non corre pericolo di vita. I medici ovviamente lo tengono sotto osservazione ancora per qualche giorno prima di estubarlo. Un caso abbastanza raro, che non trova precedenti almeno sul territorio, tenendo conto rischio di emoraggia, post intervento alle tonsille, che oscilla tra l’1 e l’8 per cento. Ora per il giovane l’obiettivo è quello di riprendersi e tornare alla vita di sempre.