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SULMONA – Si allarga il focolaio nella casa di riposo ma i guariti spingono il piede sull’acceleratore e innescano la marcia più sostenuta per tenere testa al virus che continua a circolare sul territorio peligno-sangrino. L’effetto maggio non si ferma nonostante i nuovi contagi tornano sotto la quota cento. Sono 79 così ripartiti: Sulmona 34, Pratola Peligna 12, Castel di Sangro 7, Introdacqua 4, Prezza 3, Pescocostanzo 3, Pescasseroli 3, Bugnara 3, Pacentro 2, Vittorito 1, Raiano 1 Pizzoli 1, Pettorano sul Gizio 1, Opi 1, Campo di Giove 1, Ateleta 1, Alfedena 1. Rispetto allo scorso mercoledì la rilevazione è comunque più bassa. La bandiera dei positivi la sventola la città di Sulmona che è in buona compagnia, visto il carattere comprensoriale del contagio. Pratola comincia a fare i conti con la seconda parte dei festeggiamenti. Il virus non molla le strutture sensibili del territorio. Nella casa di riposo di Largo Mazzara si contano altri quattro positivi tra gli ospiti che portano a dieci il bilancio dei contagi: otto degenti e due operatori. Il focolaio si allarga ma risulta sotto controllo viste le condizioni pressocchè buone dei positivi. Un contagio si registra tra gli operatori sanitari della clinica San Raffale e dell’ospedale. Complessivamente sono 1192 gli attuali positivi sul territorio, a fronte di ben 229 guarigioni messe a referto nelle ultime 24 ore. Questo si che è un dato di confortante anche se potrebbe trattarsi di un riallineamento del sistema. Tornano a respirare gli ospedali con le cinque dimissioni effettuate nelle ultime ore che fanno scendere a 12 il conto delle degenze così ripartite: 10 in Valle Peligna e 2 in Alto Sangro. Tutte in area medica. Occhio ad abbassare la guardia. Perché l’effetto maggio durerà verosimilmente anche nei prossimi giorni.

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