SULMONA – Dall’erba di casa mia all’erba da cartolina. Verrebbe da dire. Torna a balzare alle cronache la scalinata del complesso monumentale dell’Annunziata, cuore del centro storico sulmonese. Questa volta né per la movida né per l’inciviltà ma per il degrado che si configura nella scarsa manutenzione del verde pubblico. L’incuria diventa quindi palpabile tanto nelle vicinanze della Chiesa quanto nei pressi dell’ufficio turistico. Tra l’erba folta e incolta visibile a occhio nudo e il “tappeto verde” che si estende per l’intera scalinata, il biglietto da visita per turisti e visitatori non è proprio da immortalare. Uno “spettacolo” che si è presentato sotto gli occhi di diversi gruppi turisti proprio in mattinata e che non s’addice ad una città a vocazione turistica. Se la disciplina del traffico e del piano regolatore del rumore è fondamentale per disciplinare la vivibilità in centro e nelle zone periferiche della città, altrettanto importante è la cura dell’ordinario che, almeno sulla scalinata dell’Annunziata, lascia a desiderare. Eppure addetti ai lavori e operatori turistici non sembrano indignarsi più di tanto.