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Un 42enne di Avezzano è stato arrestato dai Carabinieri della locale Compagnia poiché ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori e violenza domestica nei confronti della moglie.
L’arresto, operato nella flagranza di reato, scaturisce dagli accertamenti svolti dai militari chiamati a intervenire al verificarsi di ripetute molestie e minacce da parte dell’uomo nei confronti della ex moglie. La donna è stata anche costretta a rifugiarsi nell’abitazione della madre. L’uomo è stato arrestato dopo aver raggiunto il domicilio della donna, poiché continuava a inveire nei suoi confronti con esplicite minacce di morte, anche in presenza della pattuglia intervenuta.
L’arrestato è stato trasferito in un istituto penitenziario della capitale e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Avezzano. Questa mattina si è tenuta la convalida dell’arresto da parte del GIP del Tribunale, che ha disposto il trattenimento in carcere in applicazione della relativa misura cautelare custodiale.

A Celano, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 40enne ritenuto responsabile dell’aggressione e della tentata violenza sessuale nei confronti di una giovane donna.
Lo scorso marzo la ragazza si è rivolta ai militari dell’Arma denunciando di essere stata aggredita da un uomo che aveva tentato di violentarla. La stessa, attraverso un racconto preciso, ha consentito agli investigatori la ricostruzione del fatto. L’aggressione è avvenuta di sera, dopo che la giovane aveva concluso il proprio turno di lavoro. Sulla strada di casa è stata avvicinata da un uomo con il volto coperto che l’ha bloccata, cominciando a palparla. La ragazza è riuscita a reagire e gridare mettendo in fuga l’uomo, che prima l’ha però colpita al volto con alcuni pugni. Gli accertamenti hanno portato a individuare con esattezza l’identità dell’assalitore, nei cui confronti sono stati raccolti numerosi elementi di prova derivanti dall’attendibilità e dalla coerenza della denuncia, dall’acquisizione delle testimonianze e dalle immagini registrate dal circuito di videosorveglianza della città.
I risultati delle indagini hanno permesso di richiedere l’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Nei prossimi giorni l’arrestato sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia in relazione all’accusa di “tentata violenza sessuale e lesioni personali aggravate”.

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