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Dopo il ritardo i tagli. Questa volta a subire la beffa sono i cittadini abruzzesi affetti da alopecia secondaria a seguito di trattamenti chemioterapici. “Con stupore e amarezza, siamo venuti a conoscenza, attraverso l’interpellanza presentata mesi fa insieme al collega Blasioli e discussa nella giornata di ieri in Consiglio, dei reali motivi dei ritardi nell’approvazione del regolamento attuativo che avrebbe permesso ai cittadini abruzzesi di usufruire del contributo per l’acquisto delle parrucche da me fortemente voluto e approvato con la Legge 28/2021”- fa sapere la consigliera regionale, Marianna Scoccia. “L’Assessore Quaresimale, infatti, ha candidamente affermato che il regolamento non è stato approvato semplicemente perché i fondi previsti, 500.000,00€, erano stati utilizzati per altro. La logica indurrebbe a pensare che dopo 8 mesi di immobilismo che hanno, di fatti, paralizzato questa Legge il Governo Marsilio, dopo aver chiesto scusa alle persone che attendevano quest’importante contributo, abbia ripristinato la dotazione iniziale con le dovute coperture ,ma è in realtà , i fondi sono stati stanziati con un emendamento ma sono la metà dell’importo iniziale. Se la tematica non fosse così importante verrebbe addirittura da sorridere, ma in questo caso è doveroso affrontare i temi con serietà. Un Governo che si scopre insolitamente parsimonioso quando si tratta di provvedimenti a favore delle persone che attraversano un calvario, un Governo che preferisce fare tagli su provvedimenti di rilevanza sociale e che avvicinano l’Abruzzo alle regioni più virtuose. Non è un mistero, non mi riconosco in questo Governo, ma oggi ancor di più, pertanto ho chiesto che venga ripristinata la copertura iniziale di 500.000,00€ così da estendere il contributo a quanti più cittadini sarà possibile. Il mio impegno non si è esaurito con l’approvazione della Legge lo scorso dicembre, continuo ad essere al fianco degli abruzzesi tutti i giorni”- conclude la Scoccia.

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