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SULMONA – Nessun filtro sul territorio e ancora nessun nucleo di cure primarie nonostante le richieste incessanti pervenute negli anni dai medici di medicina generale e del Tribunale per i diritti del Malato. Ed ecco che il pronto soccorso del locale nosocomio esplode nel vero senso della parola con anziani sistemati nelle barelle per carenza di spazi e posti letto. A rilanciare la problematica, dopo il nostro articolo di questa notte, è Catia Puglielli, coordinatrice del Tdm. “Purtroppo la situazione della sanità non è delle migliori. Bisognerebbe farsi un giro in ospedale per capire le difficoltà che gli operatori sanitari si trovano ad affrontare ogni giorno così come pazienti. La mancanza di posti letto, la mancanza di personale, le difficoltà della medicina territoriale si ripercuotono inevitabilmente sugli utenti. Mi riferiscono alcuni utenti che sono diversi giorni che persone anziane sono in attesa nel pronto soccorso di Sulmona di un posto letto. Nel frattempo persone anziane devono dormire su una barella in condizioni di precarietà in attesa di essere trasferiti in chissà quale altro ospedale. Immaginate di avere ricoverato una mamma o un papà o un figlio in un ospedale lontano da voi”- tuona Puglielli che rincara: “se da un lato ci sono i lamenti disperati dei pazienti, dall’altro raccolgo anche il grido disperato di alcuni dirigenti medici che riferiscono di essere stanchi e di non avere più una vita privata a discapito delle loro stesse famiglie”. Puglielli inoltre dice la sua sulla riduzione delle prestazioni ospedaliere. “Se i numeri degli accessi sono diminuiti è perché le agende di prenotazioni sono chiuse e non perché la gente ha voglia di curarsi altrove. C’è anche chi in attesa di essere curato è morto. Vogliono ridurre l’ospedale a un presidio di emergenza urgenza ma la verità è che l’ospedale non ce la fa più a sopportare le carenze. Noi non siamo più in grado di fornire risposte quindi ci dicessero dalla politica dove dobbiamo mettere oggi i pazienti visto che non ci sono più posti letto disponibili”- conclude il Tdm.

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