La Cabina di Coordinamento nel corso dell’ultima riunione ha approvato il nuovo piano delle opere pubbliche della Regione Abruzzo danneggiate dal sisma del 2016. “Abbiamo finalmente ottenuto una ripartizione dei fondi coerente con le percentuali di danno effettivamente subito dai territori – ha esordito il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – siamo riusciti a ottenere il 12,75% del totale, in luogo del consueto 10%, per un importo di circa 115 milioni di euro su 900 complessivi. A tali fondi sono stati aggiunti ulteriori 26 milioni quale quota di compensazione delle minori ripartizioni effettuate nelle precedenti assegnazioni, ottenendo così ben 51 milioni in più”.
Finanziamenti che consentono di rilanciare la ricostruzione delle opere pubbliche e di risolvere alcune situazioni complesse che il presidente Marsilio aveva affrontato in precedenti occasioni, assumendo l’impegno di reperire i fondi necessari. “Su tutti voglio ricordare la residenza per anziani ‘Campanini’ di Sant’Omero che verrà completamente ristrutturata con ben 10 milioni. Una struttura che, quando sono andato a visitarla, era stata sgomberata per inagibilità e sembrava abbandonata al proprio destino. Adesso si può passare alla fase operativa e riportarla alla sua funzionalità grazie anche al coinvolgimento della Asl e dell’USR che hanno ricostruito l’iter istruttorio, del quale nessuno prima di allora si era preoccupato”, ha aggiunto Marsilio. Un altro importante intervento riguarda il palazzo ex GIL di Chieti, che avrà a disposizione 2,2 milioni di euro. “Una struttura finanche vandalizzata, e che adesso potrà tornare, grazie al nostro impegno a disposizione della città di Chieti e in particolare di studenti e studiosi con la sua collezione di libri. A questi interventi voglio mettere in evidenza anche quello relativo alla Cittadella della Carità a Teramo, finanziato per un importo di 10 milioni di euro, e a cui il vescovo, monsignor Leuzzi con la Caritas diocesana, tiene molto per avviare opere sociali e caritative sul territorio. Ma il piano delle opere pubbliche, oltre a interventi di minore entità – ha sottolineato ancora il presidente Marsilio – porta soluzioni a problematiche importanti come quella della residenza per anziani di Montereale per 4,3 milioni, e un nuovo intervento a favore del comprensorio sciistico dei Monti Gemelli dove insieme alla Regione Marche abbiamo finanziato il completamento dell’impianto di risalita. Con il piano delle opere pubbliche si garantiscono ulteriori 3 milioni di euro, puntando sul rilancio di una stazione turistica ad alta valenza. Finanziato anche l’efficientamento dell’edificio regionale dell’USR e del Genio Civile di Teramo per poco meno di un milione di euro per migliorare ancor più gli uffici della ricostruzione che, non va dimenticato, prima del mio insediamento erano costretti a pagare l’affitto alla Regione”, ha concluso il presidente Marsilio.
A tali opere si aggiungono 143 interventi di carattere municipale riassumibili nelle seguenti categorie: 29 milioni per i municipi, 6 milioni per le caserme, 6 milioni per il completamento del piano dell’edilizia scolastica, 18 milioni per i cimiteri, 14 milioni per gli edifici di edilizia di culto di proprietà comunale, 3,8 milioni per gli edifici residenziali pubblici di proprietà comunale, 9,5 per l’edilizia sanitaria e 24 milioni per la rigenerazione urbana. Tutti i finanziamenti hanno riguardato comuni danneggiati dal sisma dentro e fuori cratere.