Un’equipe dell’Asl costituita dalle dottoresse Roberta Mariani e Daniela Maccarone, che operano rispettivamente nella Terapia Intensiva dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila e al Centro trapianti regionale, incontreranno i dipendenti del Comune capoluogo abruzzese addetti al rilascio delle carte d’identità elettroniche. L’obiettivo è l’approfondimento e il rilancio della campagna di sensibilizzazione riguardante la donazione degli organi. L’incontro si terrà mercoledì 15 febbraio, alle 10, nella sede comunale dei servizi demografici, in via Roma.
In base al progetto nazionale “Una scelta in Comune”, al momento della richiesta della carta d’identità elettronica (cie), i cittadini hanno la possibilità di esprimere l’assenso alla donazione degli organi. Questa dichiarazione di volontà viene registrata all’interno del Sistema informativo dei trapianti (Sit) ed è consultabile in tempo reale in presenza di un potenziale donatore per verificare l’esistenza della volontà espressa in vita. È possibile modificare, in ogni momento, con una dichiarazione successiva fatta all’Asl, quanto dichiarato in sede di richiesta della carta d’identità; è valida, infatti, l’ultima dichiarazione di volontà resa in ordine di tempo.
“Questo incontro nasce come momento di interlocuzione tra Asl ed addetti comunali che si occupano specificatamente delle operazioni relative alla cie – hanno osservato il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore ai servizi demografici, Paola Giuliani – ma ci auguriamo che anche cittadine e cittadini possano essere interessati, trattandosi di un tema molto importante. Lo scopo del progetto, infatti, è la costruzione di una rete di solidarietà e di fiducia tra le persone, favorendo la crescita del nostro sistema sociale e sanitario. Sul piano clinico la donazione degli organi e dei tessuti è tuttora l’unica possibile strategia per curare, attraverso il trapianto, i pazienti affetti da gravi insufficienze d’organo o da gravi condizioni fisiche. Oggi la rete delle donazioni e dei trapianti rappresenta una realtà di eccellenza del nostro paese grazie al lavoro di rete del centro nazionale e dei centri regionali con le rianimazioni e i centri per il trapianto. Per il paziente, entrare in lista d’attesa vuol dire aprire la porta alla speranza. Per il donatore, manifestare la propria capacità di donare esprimendo una ‘scelta in Comune’ significa poter fare ‘un regalo che vale una vita’. Una scelta di civiltà che ha le radici nella solidarietà sociale”.
Il progetto in questione scaturisce da un recente incontro sul tema organizzato dall’Accademia Medica della provincia dell’Aquila onlus e dall’Aquila per la vita onlus.
“Ci auguriamo – hanno concluso il sindaco Biondi e l’assessore Giuliani – che sia possibile per il futuro organizzare, con i referenti dell’Asl, ulteriori incontri aperti alla cittadinanza, al fine di sensibilizzare le coscienze e aiutare coloro che versano in gravi situazioni di salute, che necessiterebbero di un trapianto, e i suoi familiari a recuperare speranza e fiducia”.