“Ci sono persone che hanno preferito il superbonus rinunciando al contributo per la ricostruzione restando senza né l’uno, né l’altro. Per questa casistica in particolare, che riguarda ampi territori dell’Abruzzo, l’impegno è perché ci sia una risposta certa in tempi rapidi per scongiurare rischi per la ricostruzione, considerando che sia il cratere 2009 sia quello 2016 sono stati esclusi dal decreto del governo e dalle nuove misure che impediscono la cessione del credito e lo sconto in fattura”.
Lo afferma Guido Liris, senatore di Fratelli d’Italia eletto in Abruzzo, che oggi a Roma ha incontrato la presidente nazionale dell’Ance Federica Brancaccio “con la quale abbiamo condiviso la necessità di mantenere le norme del Superbonus a tutto il 2025 per le aree colpite dal terremoto del Centro Italia”.
“Il nostro impegno in sede parlamentare”, spiega Liris, “sarà tutto concentrato a trovare una soluzione per le imprese e i lavoratori attraverso l’alleggerimento della responsabilità, che consente alle banche di riaprire l’acquisto del credito, nonché la compensazione con gli F24, una soluzione da sempre gradita e voluta da Fratelli d’Italia, sin da quando, mesi fa, abbiamo avuto una prima interlocuzione con Ance e Abi. E’ stato molto positivo l’incontro di questa mattina. Per noi di Fratelli d’Italia è stata occasione per rinnovare la vicinanza alle imprese in crisi economica e ai loro lavoratori, ma anche per ribadire che un intervento era necessario dopo le operazioni maldestre sul Superbonus compiute dai 5stelle durante i governi scorsi. Perché, nonostante la misura sia sbagliata, non possono pagarne lo scotto i cittadini rispettosi delle leggi”.