SULMONA – I lavori sono finalizzati alla sola ricerca di ordigni bellici e agli scavi archeologici. Ma i comitati cittadini per l’ambiente tornano a Case Pente per il presidio No Snam, volto a tenere alta l’attenzione in una fase cruciale della battaglia. “Noi continuiamo a ritenere che il cosiddetto hub del gas sia un progetto strampalato, senza alcun aggancio con la realtà, fuori da ogni logica e messo in piedi solo per favorire gli interessi delle grandi imprese del settore fossile, delle quali il governo è succube. Perciò continueremo a lottare con tutti i mezzi democratici per impedire che questo disegno sciagurato e letale – per la nostra economia, per l’ambiente e per il clima – venga portato a termine”- tuonano gli ambientalisti. Dal primo marzo scatta il presidio mentre il prossimo 11 marzo si svolgerà la manifestazione nazionale a Piombino