banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner

SULMONA – George arriva dal Galles e si ferma nella Chiesa di S. Filippo Neri, in piazza Garibaldi, per una sosta. Comincia a cantare mentre la moglie lo immortala. Dall’altra parte decine di persone posano per la foto di rito sulla Rotonda di San Francesco della Scarpa. E’ stato un ponte pieno di turisti per la città di Sulmona e a confermarlo sono gli operatori del settore. Non solo visitatori. Non solo turisti dietro l’angolo. I grandi gruppi si sono mossi anche per le festività del 2 giugno a conferma della posizione strategica della città. Merito degli albergatori che sanno fidelizzare, a prescindere dagli eventi in programma e dal calendario. “Nelle nostre strutture abbiamo superato la soglia dell’80 per cento di presenze. Noi seguiamo anche le agenzie. Per cui il lavoro con i gruppi turistici è fondamentale per mantenere un trend favorevole”- spiega Domenico Santacroce, Presidente dell’associazione albergatori. “Non solo romani ma anche turismo internazionale. Un ponte più che roseo”- conferma Gianluca Casaccia, Presidente del consorzio. La sensazione che il ponte della Repubblica abbia restituito una boccata d’ossigeno in città è più che palpabile. Ora si apre la sfida della stagione estiva. I grandi eventi sono giá un elemento attrattore, dalla Giostra al Muntagninjazz, fino al treno storico motore del turismo delle aree interne. Ma anche le istituzioni possono e devono fare la propria parte. Sulmona sta riallineano non senza fatica tutta la filiera dei servizi essenziali. Entro l’estate torneranno in circolazione i taxi per garantire un servizio ai turisti che arrivano in stazione. Intanto in settimana sarà svelato il cartellone degli eventi. Resta in forse la Notte Bianca che manca a Sulmona da dieci anni esatti. “Su questo ci stiamo ancora pensando ma sarà un programma il più possibile attrattivo e plurale. Nonostante le esigue risorse a disposizione, abbiamo cercato di accontentare tutti”- interviene l’assessore comunale, Rosanna Tuteri. Che l’estate cominci.

Lascia un commento