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Siracusa. Più di 4.000 spettatori hanno accolto, nella serata di venerdì 9 giugno, il debutto de “La Pace” di Aristofane al Teatro Greco di Siracusa. La commedia nella traduzione di Nicola Cadoni, che per la prima volta in 109 anni è stata rappresentata nel tempio del teatro italiano, ha saputo stupire
coinvolgere e far divertire il numeroso pubblico. Una commedia guidata da uno straordinario Giuseppe Battiston nel ruolo di Trigeo dal sapore tragico, tristemente attuale e nella quale il regista Daniele Salvo ha colto l’occasione, del tutto voluta da Aristofane, di rappresentare il mondo a noi contemporaneo nel continuo inseguimento della
cronaca d’oggi, sempre più invasa da notizie di guerra e mancati accordi di pace, e con frecciate alla politica e alla diplomazia quando, ad esempio, per bocca di Ermes (Massimo Verdastro), viene ricordato che per tre volte l’accordo di pace è stato rifiutato. In scena va dunque l’irraggiungibilità della pace da parte di una società corrotta di uomini talmente stupidi e ottusi che si fanno continuamente la guerra su tutto. “Un’emozione unica e indescrivibile che porterò con me per molto tempo e della quale farò tesoro” commenta Patrizio Maria D’Artista, autore della colonna sonora originale dello spettacolo che ha saputo emozionare il pubblico e che aggiunge “Il Teatro greco di Siracusa è uno spazio magico che
risuona di echi lontanissimi ed è stato per me un onore essere stato parte di un così prestigioso
appuntamento”.

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