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Ogni anno, il 14 giugno, in tutti i Paesi del mondo, su iniziativa dell’OMS, viene celebrata la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue per far crescere, nella popolazione, la consapevolezza della necessità di donazioni regolari e con l’obiettivo di assicurare la costante disponibilità del sangue e dei medicinali plasmaderivati per la cura dei pazienti che ne hanno bisogno. La Giornata Mondiale è anche l’occasione per fare il punto sullo stato di salute del Sistema trasfusionale regionale. I principali indicatori dell’autosufficienza regionale sono piuttosto incoraggianti; dopo le criticità della pandemia, il 2022 rappresenta indubbiamente l’anno della ripresa, con un incremento del +3% di donatori (35.865) e +2% di donazioni. Nel panorama nazionale, l’Abruzzo rientra tra le 5 Regioni che nel 2022 hanno avuto il maggior tasso di crescita e questo trend positivo continua anche nel 2023. Infatti, nel primo trimestre 2023 la Regione Abruzzo è quella che ha registrato il maggior tasso di crescita delle donazioni a livello nazionale (+ 13,4%). Lo stesso, però, non è avvenuto per la donazione di plasma da aferesi, finalizzato alla produzione di farmaci plasmaderivati salvavita, quali le immunoglobuline e l’albumina. Per questo è’ necessario che nel 2023 le Aziende Sanitarie garantiscano una significativa ripresa di questo fondamentale programma di attività.

“Devo esprimere alle Organizzazioni di donatori di sangue e al personale del Servizio trasfusionale – dichiara l’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì- il mio più sentito ringraziamento per i significativi traguardi conseguiti nell’anno 2022 e perché, grazie al loro impegno straordinario anche nel lungo periodo in cui la Sanità Regionale è stata profondamente coinvolta nella lotta contro la pandemia COVID 19, siamo riusciti in ogni caso a garantire terapie salvavita a tutti i nostri pazienti. Sono peraltro consapevole che ad oggi restano ancora da affrontare alcune criticità organizzative, che se non tempestivamente risolte potrebbero determinare un impatto negativo sulla funzionalità del Sistema Trasfusionale regionale e sul raggiungimento degli obiettivi di autosufficienza di sangue e medicinali plasmaderivati. A tale proposito ho già provveduto ad inserire e finanziare nel Programma Operativo 2022-2024 della Regione Abruzzo, specifiche linee di intervento finalizzate in particolare al rafforzamento delle Associazioni e Federazioni di donatori di sangue, al miglioramento della Governance e delle performance organizzative del Sistema Trasfusionale Regionale e ad un più efficace monitoraggio e controllo sull’attuazione degli obiettivi di programmazione e delle azioni organizzative assegnati dalla Regione alle Aziende Sanitarie. Sarà mia cura convocare entro la prossima settimana le Organizzazioni di donatori di sangue per fare il punto su tutte le problematiche esistenti e condividere un percorso comune finalizzato a dare rapida attuazione alle azioni di miglioramento programmate”

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