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Con riferimento alla replica divulgata a mezzo stampa dalla ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila, con la quale la stessa dichiarache “….L’accusa lanciata dall’organizzazione sindacale è solo l’ennesimo tentativo di screditare l’Azienda, composta da personale sanitario e amministrativo che – rammentiamo – ha risposto a un attacco informatico di enorme portata, causa di inevitabili disagi e rallentamenti, senza per questo venir meno agli impegni assunti nei confronti degli utenti. Per tali ragioni non sono ricevibili strumentali accuse aventi l’obiettivo di infangare la considerazione e il riguardo che questa Direzione strategica ha nei confronti dei propri dipendenti”.

La FP CGIL deve, suo malgrado, precisare quanto segue: il fine e l’obiettivo della FP CGIL è stato e sarà sempre quello di tutelare e difendere i diritti di lavoratrici e lavoratori, del Servizio Pubblico in generale e, data la natura confederale della scrivente categoria, di cittadine e cittadini di questa comunità.

Le affermazioni della Asl non fanno altro che confermare quanto riferito da questa Organizzazione Sindacale, ovvero l’inadempienza al pagamento nei confronti dei vari istituti di credito, ma anche di Enti Pubblici, rispetto a quanto trattenuto nelle buste paga di lavoratrici e lavoratori, infatti, non rileviamo da nessuna parte del comunicato aziendale, che sono stati effettuati i pagamenti dovuti, anzi, di contro, la direzione strategica non fa altro che comunicare che “ha provveduto a inoltrare specifica richiesta presso l’istituto di credito di appoggio affinché questi possa garantire il pagamento urgente delle trattenute in busta paga ai relativi creditori”.

Ciò significherebbe che, quantomeno fino alla data di pubblicazione del citato comunicato, nulla era stato già pagato!

Alla data odierna, tantissime sono le segnalazioni, in aggiunta a quelle che ci erano già pervenute, di lavoratrici e lavoratori che continuano lamentare i citati mancati pagamenti, che sono stati segnalati loro esclusivamente dagli istituti di Credito, ma MAI dalla ASL 1.

Sarebbe bastato che la Direzione Strategica avesse portato a conoscenza dell’accaduto il personale dipendente, a cui tanto dichiara di tenere, ben prima che lo facessero gli Istituti di credito, scusandosi con loro ed impegnandosi a risolvere il problema, ma, ancora oggi, non si è a conoscenza di nessuna nota ufficiale della Direzione nei confronti del personale interessato. Invece, di contro, la direzione si è preoccupata esclusivamente di accusare questa Organizzazione Sindacale di aver voluto strumentalmente infangare la medesima direzione e di tentare di screditarla…….

Qui gli unici che rischiano di essere screditati, saranno lavoratrici e lavoratori se verranno inseriti nei registri dei cattivi pagatori, i quali riceveranno sempre la nostra assistenza ed il nostro sostegno anche per l’avvio di azioni presso le Autorità competenti.

Questi, e solo questi, oggi sono i fatti! Il resto è solo un tentativo di una narrazione ben lontana dalla verità!

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