Giustizia, legalità, verità, con particolare attenzione al mondo femminile. Sono i filoni che hanno animato il Premio nazionale Donna 2023, giunto alla V edizione, e promosso dalla Onlus Antonio Padovani. Il premio è andato, quest’anno, alla giornalista di Repubblica, Federica Angeli, sotto scorta da dieci anni per le sue inchieste e per aver testimoniato contro la mafia di Ostia, Tina Montinaro, moglie di Antonio, componente della scorta del giudice, Giovanni Falcone, morto nella strage di Capaci e al generale dell’Arma dei carabinieri, Antonio Cornacchia, obiettivo di quattro attentati, l’uomo che ritrovò il corpo di Aldo Moro, nel portabagagli della Renault 4, in via Caetani e che arrestò Renato Vallanzasca. “Ho deciso di denunciare quando una notte di giugno mi sono affacciata dalla finestra dopo aver sentito degli spari, nello stesso momento in cui tutti abbassavano le tapparelle. L’ho fatto anche pensando ai miei figli. Ho avuto molti momenti di sconforto ma non mi sono mai pentita. Bisogna credere sempre nella giustizia”, le parole della giornalista Angeli, che ha ripercorso i passaggi salienti della sua storia, le inchieste giornalistiche sulla mafia di Ostia, l’omertà, le intimidazioni, i legami con i pubblici funzionari. Il messaggio di Tina Montinaro, assente all’evento per motivi familiari, è stato letto in sala: “La sua è una vita piena di impegno, nel ricordo del marito Antonio, del giudice Falcone e di tutti gli uomini della scorta. Dopo la strage di Capaci ha deciso di restare a vivere a Palermo, ma di percorrere in lungo e in largo l’Italia per lanciare un messaggio alle giovani generazioni: andate avanti, combattete sempre contro i soprusi”. Nel corso della manifestazione è stato presentato il libro “Storie di donne”, edito dalla Onlus Padovani. Il Premio Donna è diventato uno degli appuntamenti culturali e sociali di maggior rilievo in Abruzzo. Moltissime le autorità civili e militari presenti, tra cui, il Generale dell’Arma dei carabinieri Antonio Cornacchia, il sottosegretario ministero dell’Agricoltura, Luigi D’Eramo, il prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, la presidente Corte d’Appello dell’Aquila, Fabrizia Francabandera, la presidente associazione nazionale magistrati sezione Abruzzo, Roberta D’Avolio, il procuratore generale tribunale dell’Aquila, Alberto Sgambati, il pubblico ministero Fabio Picuti, il colonnello dei carabinieri, Nicola Mirante, il comandante provinciale Guardia di finanza dell’Aquila, Cosimo Lamanuzzi, il comandante regionale esercito Abruzzo e Molise , il colonnello Marco Iovinelli, il Capo squadra anticrimine Questura dell’Aquila, Pieremidio Bianchi, la presidente Ordine degli avvocati dell’Aquila, Luisa Leopardi, il presidente Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, la garante infanzia e adolescenza Abruzzo, Maria Concetta Falivene. Per l’Ufficio scolastico regionale, Ada D’Alessandro, il presidente Inps Abruzzo, Luciano Busacca, il segretario Generale Fondazione Carispaq, David Iagnemma, il vice presidente Confindustria Abruzzo, Lorenzo Dattoli Confindustria L’Aquila, Fiorella Bafile, Area Manager Abruzzo BPER Banca, Elena Casciola, Area Manager BPER Banca Marche, Stefano Bussiglieri, l’assessore comunale Paola Giuliani, il consigliere regionale, Americo Di Benedetto, i consiglieri comunali Lorenzo Rotellini, Stefania Pezzopane, Enrico Verini, Daniela Bontempo, gli ex assessori comunali Fabrizia Aquilio, Carla Mannetti e Sabrina Di Cosimo, il presidente nazionale Unione coltivatori italiani, Mario Serpillo, la direttrice Archivio di Stato, Marta Vittorini, la responsabile della Biblioteca Regionale, Alessandra Lucantonio, la vice presidente Ance, Roberta Palermini, l’ex presidente Ance, Ettore Barattelli, l’ex assessore comunale, Vladimiro Placidi, per la scuola della Pubblica amministrazione, Massimiliano Laurini, gli avvocati Gianluca Museo, Stefano Di Salvatore, Alessandra Lopardi e l’ufficio stampa Consiglio regionale, Paola Bartolomucci.