La senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo (M5S) non usa mezzi termini per commentare quanto avvenuto nei giorni scorsi con l’annullamento, da parte del tribunale dell’Aquila, della delibera della Giunta Marsilio con la quale era stato revocato l’incarico di Direttore Generale dell’Asl1 a Roberto Testa.
«Ormai abbiamo superato la fase del “semplicemente ridicolo” e siamo passati a quella dell’ostentazione dell’incompetenza. Marsilio e i suoi non riescono ad azzeccarne neanche una, anche quando sembrano muoversi nella giusta direzione», afferma la senatrice. «Questo accade quando a guidare le scelte non è la tutela dell’interesse generale ma la salvaguardia di precari equilibri politici. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e, nostro malgrado, non è la prima volta che succede».
«La sentenza del tribunale è chiara e si commenta da sola, apre la strada a un contenzioso e probabilmente a un maxi risarcimento per il direttore generale defenestrato. Ma c’è qualcosa che chi governa la Regione con tanta leggerezza dovrebbe avere il coraggio di ammettere, incompetenza a parte: a pagare di tasca propria queste scelte scellerate saranno i cittadini abruzzesi. Complimenti ancora una volta a questo centro-destra», conclude la senatrice.