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L’ondata di caldo prosegue e continua a regalare giornate davvero umide e miti. In questo momento anche in Appennino si riscontrano dei valori davvero molto elevati. Nelle grandi città come quelle di Avezzano o dell’Aquila, sono stati raggiunti i +35°C. Il valore record per questa giornata è stato segnalato dalle stazioni meteorologiche di AQ Caput Frigoris a Capestrano di Santa Pelagia dove si è registrato un secco +40.1°C. Tanto caldo però è presente anche alle quote di montagna, tanto che a 1000 metri di quota è difficile trovare dei valori che siano stati inferiori ai +30°C. Addirittura la stazione meteorologica di Terranera ha toccato una temperatura massima di +31.6°C, più elevata di tutte le temperature dell’altopiano delle Rocche che comunque hanno visto valori intorno ai +27/+27°C. Rocca di Mezzo ha toccato i 29.1°C, mentre a Rocca di Cambio sono stati registrati i +30°C. Nei prossimi giorni, come ormai tutti sappiamo, non andrà meglio perché, nonostante il picco dei valori massimi di temperatura dovrebbe essere stato raggiunto, l’alta pressione africana a partire dal prossimo fine settimana dovrebbe rinforzarsi nuovamente causando un ulteriore e forte aumento termico. I valori di temperatura, specie sulle aree del versante tirrenico, potranno risultare davvero eccezionali non solamente per il periodo ma anche per l’intera estate. Domenica l’alta pressione avrà una nuova e forte spinta sempre verso le regioni centro meridionali della nostra Italia, e il suo picco potrebbe essere previsto tra martedì e giovedì della prossima settimana. Le proiezioni non sono affatto confortanti, tanto che forse nel recente passato non si era mai vista la possibilità di assistere a una +29°C sul centro Italia alla quota di 850 hpa. Questo potrebbe significare, che come sta accadendo in queste ore in Spagna che anche in Italia potremmo registrare valori di temperature mai avuti nella storia. Le grandi città del centro in particolare potrebbero andare incontro ad oltre +40°C. Città come Roma, Firenze, Napoli con configurazioni simili non è escluso possano toccare o superare anche i +43°C. Sarà una fase molto difficile da superare, con caldo intenso anche in alta montagna.

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