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SCANNO – Avrebbe scoperto di essere affetto da una patologia fino a meditare e porre in essere l’estremo gesto. Protagonista della tragica vicenda è un 71 enne di Scanno che è stato rinvenuto cadavere nella mattinata di ieri nella stalla che aveva in uso nella frazione di Frattura. Un dramma nel dramma stando almeno alla prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri della compagnia di Castel Di Sangro, territorialmente competenti. Da quanto si è appreso l’uomo, conosciuto nel borgo lacustre, aveva scoperto nei giorni scorsi di doversi sottoporre alla dialisi in seguito ad alcune problematiche di salute. Non avrebbe retto al peso della malattia tanto da farla finita. A trovarlo senza vita sarebbero stati alcuni familiari e conoscenti. Sul posto, unitamente ai Carabinieri e all’equipaggio del 118 che ha constatato il decesso, è intervenuto il medico legale della Asl che ha svolto la ricognizione cadaverica e ha confermato la morte per impiccagione. Il 71 enne avrebbe lasciato anche un biglietto. Una notizia che ha sconvolto la piccola frazione di Frattura e l’intera comunità di Scanno dove era conosciuto. In tanti lo stanno ricordando sui social tramite manifestazioni di cordoglio. “E’ una tragedia che ci rattrista. Come comunità siamo tutti addolorati”- ha commentato il sindaco, Giovanni Mastrogiovanni.

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