Un lungo lavoro, prima sulle idee e poi sui bozzetti per arrivare al modello definitivo, un modello prezioso, nei colori e nei ricami, per valorizzare al meglio l’iconica bellezza di Ornella Muti, la regina Giovanna d’Aragona della XXVII edizione della Giostra Cavalleresca di Sulmona. A idearlo e realizzarlo per lei Alessandro Pischedda, lo stilista delle regine di Giostra, che ne svela alcuni segreti. Sarà un abito in seta, caratterizzato da ricercati accostamenti di colore e un prezioso mantello cremisi e oro. Il costume storico, con cui la regina Muti parteciperà alla Giostra di Sulmona domenica 30 luglio, mescolerà inoltre sapientemente il gusto rinascimentale con richiami al gotico. Su un costume storico di questo tipo non mancheranno poi i ricami: fili oro, pietre preziose, perle si intrecceranno a formare motivi ispirati all’arte gotica, come i rosoni che caratterizzano anche l’architettura cittadina e abruzzese. Tipicamente rinascimentale invece la foggia morbida dell’abito, confezionato dalla sartoria di Pischedda in preziosa seta. Sul capo della regina Giovanna ci sarà ovviamente una corona. Tra i capelli perle e pietre. “Per realizzare il costume della regina di questa edizione della Giostra Cavalleresca di Sulmona”, spiega lo stilista Pischedda, “ho pensato ad un modello che potesse adattarsi al meglio alla sua fisicità, scegliendo colori che esaltassero il suo incarnato e i suoi bellissimi occhi. Ci ho lavorato davvero molto. Vestire un’icona del cinema italiano come Ornella Muti è per me una grande responsabilità.” Eppure Pischedda non è certo nuovo a questo tipo di lavori: suoi gli abiti di tutte le otto regine di Giostra e suoi sono anche tutti gli abiti di rappresentanza. Del resto la sua collaborazione con la Giostra Cavalleresca di Sulmona va avanti fin dall’inizio della storia della rievocazione con l’ideatore Gildo Di Marco. A completare il costume della regina anche quest’anno saranno i preziosi gioielli ideati dal maestro orafo Eugenio Di Rienzo di Scanno. Rappresentano un omaggio all’arte orafa abruzzese e la conferma di una collaborazione con la Giostra Cavalleresca che va avanti da tempo. La famiglia Di Rienzo ha infatti già realizzato i gioielli delle altre regine di Giostra, da Simona Ventura a Valeria Marini e Nancy Brilli. “I gioielli pensati per Ornella Muti”, spiegano gli artigiani orafi Di Rienzo, “sono in sintonia con le linee dell’abito e con il periodo storico di riferimento. La regina indosserà un collare di perle con al centro un ciondolo in stile barocco scannese e pietre verdi e degli orecchini a foggia di ventaglio con pendenti realizzati con la stessa pietra”. Non resta dunque che attendere la domenica di Giostra per poter ammirare dal vivo la bellezza dei lavori firmati da Pischedda e Di Rienzo, insieme all’intramontabile fascino di Ornella Muti.