PRATOLA PELIGNA- Il consigliere comunale di minoranza, Vincenzo Margiotta, chiede gli atti all’Agir per le problematiche afferenti al centro di raccolta, chiuso da quattro mesi circa. “Dopo aver assistito in Consiglio Comunale all’ennesimo ‘teatrino’ sulle motivazioni alla base della chiusura, solo al pubblico, del Centro di Raccolta, ho formalmente richiesta all’AGIR la documentazione tecnica ed
amministrativa illustrativa dei problemi riscontrati”- annuncia Margiotta, il quale si chiede il perché i dipendenti di Diodoro ed i rifiuti continuano ad entrare ed uscire
come se nulla fosse. “Ma se è ‘pericolosa’ la struttura, tanto da impedire l’accesso al pubblico, perché non è pericolosa per i dipendenti? I dipendenti della Diodoro possono patire il pericolo? E soprattutto perché noi cittadini non possiamo portare i rifiuti ed, invece, gli stessi rifiuti, raccolti a domicilio, possono entrare con i mezzi e dipendenti
di Diodoro? Sull’argomento, peraltro, il Sindaco in Consiglio Comunale, oltre ad essersi alzata ed assentata per la maggior parte del tempo, lasciando solo il delegato all’Ambiente, nulla ha ritenuto di dire”- incalza Margiotta spiegando che ” il rischio è lo sversamento di liquidi provenienti dai rifiuti depositati nei
cassoni a cielo aperto, e non solo. Se così fosse, ma non lo sappiamo per una mancanza di trasparenza da parte della maggioranza, il centro di raccolta andrebbe chiuso non solo ai
dipendenti della Diodoro ma anche e soprattutto all’ingresso dei rifiuti.
Una semplice pioggia, in mancanza di una pavimentazione idonea e di
pozzetti di decantazione, consentirebbe di riversare il contenuto di tonnellate
di rifiuti nei terreni circostanti “- conclude il consigliere