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SULMONA – Il Comune di Sulmona annulla in autotutela la sanzione disciplinare ma dovrà comunque pagare le spese processuali. Con sentenza del 18 luglio scorso il giudice del Lavoro del Tribunale di Sulmona,Alessandra De Marco, ha condannato il Comune di Sulmona al pagamento delle spese processuali inerenti al giudizio introdotto da cinque agenti di Polizia Locale, difesi dagli avvocati Mauro Calore (convenzionato CGIL) e Carlo Maria La Gatta (convenzionato CISL). Nel novembre 2021 i cinque agenti, per il tramite dei procuratori ed al fine di tutelare i propri interessi, si vedevano costretti ad inoltrare un ricorso ex art. 415 presso il Tribunale di Sulmona per chiedere l’annullamento della sanzione disciplinare del rimprovero verbale ad essi irrogata dall’allora Comandante pro-tempore del Corpo di Polizia Locale. Dopo aver escusso una serie di testimoni ed aver dimostrato la fondatezza della domanda così come spiegata, il Comune di Sulmona ha provveduto, in autotutela, ad annullare la sanzione. Il Giudice del Lavoro ha quindi dichiarato cessata la materia del contendere ma in considerazione dell’attività difensiva espletata ha ritenuto comunque giustificata la condanna del Comune di Sulmona al pagamento delle spese processuali. “Una bella e giusta vittoria del Sindacato e dei lavoratori che, unanimemente, ringraziano pubblicamente gli avvocati CALORE e LA GATTA per l’ottimo lavoro svolto e, ovviamente, per il risultato ottenuto”- commentano con soddisfazione gli agenti di Polizia Locale. Una vicenda che creò non poche tensioni all’epoca dei fatti

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