banner
banner

SULMONA – Protestano gli utenti del reparto di radiologia dell’ospedale di Sulmona per il ritardo delle refertazioni delle radiografie ordinarie. Un problema che è esploso questa mattina quando decine di pazienti hanno bussato alle porte del Tribunale per i diritti del Malato e della Direzione sanitaria del nosocomio per chiedere spiegazioni al riguardo. Un 70 enne ha minacciato perfino di ricorrere alla magistratura dal momento che attende il referto da almeno 40 giorni. Nello specifico la mancata refertazione di alcune prestazioni sarebbe dovuta al reclutamento di cinque medici al 30 per cento che prestano servizio cioè per sole 12 ore settimanali. Tali unità vengono impiegate per il turno di notte. Nonostante la disposizione interna che impone una refertazione di tutte le prestazioni ordinarie della mattinata, i medici refertano il 30 per cento degli esami svolti. Questo comporta inevitabili ritardi e un accumulo di lavoro arretrato. “A rimetterci sono gli utenti, soprattutto quelli fragili. I problemi della sanità non vanno in vacanza”- intervengono dal Tribunale per i diritti del Malato che ha seguito il caso. La Asl intanto, sentita sulla vicenda, rassicura che la problematica sarà risolta già dal prossimo lunedì con una nuova disposizione e con il recupero delle refertazioni.

Lascia un commento