POPOLI – Il Comune di Popoli concede i terreni di sua proprietà alla Snam per la realizzazione del metanodotto Sulmona-Foligno. Il via libera è arrivata con una delibera adottata dal Consiglio Comunale attraverso la quale viene concessa la servitù di gasdotto a favore della multinazionale sui terreni di proprietà dell’ente. Con lo schema di convenzione, approvato sempre tramite delibera, viene inoltre stabilito che la Snam sarà tenuta a versare al Comune di Popoli, la somma di 37.100,00 “una tantum” a titolo di indennità, nonché a farsi carico delle necessarie spese di frazionamento catastale, di stipula dell’atto di costituzione della servitù, di registrazione e di trascrizione come previste dalla legge, nonché delle ulteriori spese necessarie alla realizzazione degli eventuali manufatti, necessari a garantire l’esercizio della servitù, per i quali dovranno essere acquisiti i titoli abilitativi previsti dalla legge. Un passaggio prettamente formale, come spiegano dal Comune. La Snam quindi continua ad avanzare sul territorio nonostante la battaglia istituzionale. La scorsa settimana il Comune di Sulmona aveva impugnato il provvedimento del Comitato di coordinamento regionale per la Valutazione d’impatto ambientale che ha autorizzato i lavori per la realizzazione della centrale di compressione Snam in località Case Penta a Sulmona. Si tratta di un’altra opera, strettamente collegata col metanodotto, i cui interventi sono partiti senza la valutazione di impatto ambientale, almeno secondo Comune di Sulmona e comitati.