SULMONA – Sarà pronunciata a dicembre la sentenza per gli istituti Itc e Itg, finiti nel 2014 sotto la lente della Guardia di Finanza dell’Aquila. Dopo ben nove anni si arriva a capo del procedimento giudiziario che vede sul banco degli imputati sette persone, di cui un sulmonese. Gli ultimi due testi escussi l’altro giorno hanno spiegato al giudice che non ci alcuna truffa. Dopo quasi dieci anni la Provincia dell’Aquila non ha ancora depositato istanza di dissequestro poiché non è stato ancora possibile avviare i lavori di ristrutturazione. Una situazione a dir poco paradossale che ha ridotto la scuola ai minimi termini. Da oltre un anno la popolazione scolastica è tornata in città nella sede alternativa di viale Mazzini ma la stessa non sarebbe in grado di fornire alcuni spazi per la didattica, dall’aula magna alla palestra per la quale la Provincia ha già provveduto a coptare il Palazzetto dello sport. Per questo ieri gli studenti si sono resi protagonisti di un’assenza di massa tra diserzione e viaggi d’istruzione. Un’azione simbolica per rispondere con il silenzio all’inerzia delle istituzioni