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SULMONA – Sei mesi di reclusione più il pagamento delle spese processuali. È questa la pena inflitta dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona a T.L.G. e E.S, rispettivamente di 43 e 39 anni, finite alla sbarra per aver picchiato brutalmente una 50 enne sulmonese, dopo un commento apparso sulla rete sociale di facebook. La vicenda risale al 14 luglio 2019. Stando al quadro probatorio le due imputate, in unione e concorso tra loro, colpendo sulla spalla e sul volto la donna, mediante l’uso di una stampella, le cagionavano intenzionalmente lesioni personali dalle quali derivava una malattia del corpo, consistita in un trauma cranio-cervicale, contusione del braccio e avambraccio destro, giudicate guaribili con una prognosi di quindici giorni. Inoltre, sempre con l’uso di una stampella per deambulare, l’avrebbero minacciata in modo grave. Le due donne, nello specifico, si sarebbero presentate in auto per poi scendere dall’abitacolo, colpire la 50 enne, e darsi alla fuga. Il fattore scatenante dell’aggressione, stando alle indagini condotte da Polizia e Guardia di Finanza, sarebbe stato un commento su facebook postato dalla vittima sul profilo dell’ex convivente di una delle due imputate. Le imputate sono state difese dagli avvocati, Alessandro Scelli e Silvia Iafolla. Per entrambe la pena resterà sospesa.

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