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Un investimento di 118 milioni di euro per 43.000 mq di superficie, 245 posti letto, 28 tra sale operatorie e diagnostiche, 900 posti auto. E’ il nuovo ospedale di Avezzano che sarà realizzato entro 6 anni così come annunciato stamane nel corso di una conferenza stampa a Castello Orsini. Presenti il presidente della giunta regionale Marco Marsilio, l’assessore alla Salute Nicoletta Verì, il manager della Asl 1 Abruzzo, Ferdinando Romano, gli assessori Nicoletta Verì e Mario Quaglieri, i consiglieri regionali Massimo Verrecchia, Simone Angelosante e Giorgio Fedele, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e molti amministratori dei comuni della Marsica.  Il progetto è stato illustrato dall’amministratore unico L+parteners Srl, Roberto Lapi. Il nuovo edificio sorgerà nei pressi dell’attuale presidio ospedaliero e avrà due grandi blocchi verticali e una piastra di connessione. Sarà composto da 5 piani. Allo studio di fattibilità (progetto preliminare), costato circa 750.000 euro, farà seguito, con un’unica procedura d’appalto finalizzata a individuare i soggetti incaricati di redigere il progetto esecutivo e dell’impresa che eseguirà i lavori. Questa fase dell’iter sarà a cura dell’Areacom, agenzia regionale dell’Abruzzo per la committenza (6 mesi il tempo stimato per fare l’appalto di aggiudicazione ai progettisti e alla ditta). Completato questo passaggio si passerà all’esecuzione dei lavori che saranno ultimati entro 6 anni. Previsti 3 milioni per l’acquisizione del terreno dove sorgerà il nuovo ospedale (di cui circa 2,7 per il terreno demaniale e 300mila euro per un terreno privato). 

 “E’ un risultato importante – ha detto l’assessore Verì – Un progetto che sarà complementare alla nostra rete ospedaliera approvata dal Ministero, dal tavolo di valutazione del DM 70 che dà identità a questo ospedale di primo livello e mette in rete anche gli altri presidi del territorio. Ad esempio stabiliamo che i presidi di Tagliacozzo e di Pescina sono stabilimenti ospedalieri e soprattutto, non bisogna dimenticare che abbiamo anche una rete territoriale approvata che riguarda la presa in carico del paziente cronico. Un’attenzione totale, verso questo territorio, specialmente della Asl 01 che ricade in un’area molto estesa. Abbiamo prestato attenzione distribuendo i vari presidi, case della salute e ospedali di comunità su tutta l’azienda”.

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