SULMONA – A 92 anni non riesce ad ottenere l’invalidità civile. La storia di un anziano residente in Valle Peligna, rimbalzata nei giorni scorsi sul tavolo del Tribunale per i diritti del Malato, è emblematica e rende l’idea su un problema che si sta allargando a macchia d’olio sul territorio. Rallentamenti e intoppi per il rilascio dell’invalidità civile e il riconoscimento dello stato di handicap che, secondo gli addetti ai lavori, sarebbero dovuti all’attacco hacker che ha messo in ginocchio i server della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila lo scorso 3 maggio. Una macchina pressocchè collaudata che pure sta accusando brusche frenate, creando nocumento ai familiari degli utenti in attesa in termini di permessi, riconoscimenti e indennità di accompagnamento. “Forse è il caso che la Asl potenzi la struttura per evadere queste pratiche con più rapidità. I pazienti sono stati finora fin troppo tali”- insorge Catia Puglielli dal suo Tribunale per i diritti del Malato. La Puglielli assieme al suo collega, Alessandro Margiotta, aveva peraltro dato il via nei giorni scorsi alle istanze di risarcimento in conseguenza dell’attacco ai server aziendali che continua a creare problemi e disagi.