SULMONA – La ricorrenza non ferma l’inciviltà e lo scadimento culturale. Ancora ladri in azione nel cimitero di Sulmona. Questa volta senza pietà. Negli ultimi giorni sarebbero stati presi di mira infatti i fiori deposti sui loculi, in segno di omaggio al caro estinto e i vetri delle lampade votive. Un dispetto più che un furto vero e proprio. Fatto sta che il fenomeno si verifica abitualmente, nel silenzio del camposanto. Il cimitero intanto torna ad essere osservato speciale per la due giorni di festa. Le opere di riqualificazione annunciate dal Comune, dal totem alle navette, tardano ad arrivare. In compenso la “città non viva” è pronta ad accogliere cittadini e turisti per l’annuale commemorazione. Gli operatori si sono occupati della manutenzione e dei servizi essenziali mentre dal Comune di Sulmona hanno approvato il preventivo di spesa per riparare la sbarra automatica che viene azionata di volta in volta dal personale in servizio, già gravato da numerose mansioni. Non manca la novità. Per la prima volta quest’anno è stata cancellata la “cerimonia fotocopia” del 2 novembre. La commemorazione dei fedeli defunti, con l’omaggio ai caduti di tutte le guerre, si svolgerà nel pomeriggio contestualmente alla Processione di Tutti i Santi che prenderà le mosse dalle 13.30 dalla Chiesa della Trinità per arrivare al cimitero intorno alle 15. Qui, prima della Santa Messa officiata dal vescovo diocesano, si svolgerà la cerimonia alla presenza delle autorità e delle associazioni combattentistiche e d’arma. Niente cerimonia il 2 novembre. La speranza è che qualcuno indossi la fascia tricolore. Anche perché al Comune di Sulmona non resta che chiedere l’aiuto dall’alto in un momento delicato