SULMONA – Disposizione superata. Così dall’ospedale di Sulmona commentano la notizia sulla chiusura dell’ambulatorio cardiologico dell’ospedale di Sulmona, limitatamente al sabato, per il mese di dicembre. “Con grande amarezza – chiarisce il Dott. D. Colaprete – devo constatare l’uso distorto della mia proposta di rimodulazione del mese di Dicembre, in quanto la stessa non avrebbe determinato alcun disagio per l’utenza dato che tutte le prestazioni prenotate sarebbero state ripianificate nei giorni precedenti la data prevista, previa condivisione con gli stessi pazienti. Appare, dunque, ingeneroso gettare discredito sull’attività della Cardiologia di Sulmona che da inizio anno ha svolto circa 12.000 prestazioni ambulatoriali esterne e a queste vanno aggiunte le prestazioni effettuate su pazienti interni e per le consulenze urgenti di Pronto soccorso. La proposta riorganizzativa, che riguardava limitatamente il mese di dicembre e esclusivamente l’ambulatorio del sabato, è ormai superata, in quanto la già prevista assegnazione di una ulteriore unità medica, la cui assunzione verrà perfezionata nel mese di Dicembre, consentirà il mantenimento e l’implementazione dei buoni volumi di attività del nostro reparto fin qui assicurati.“ Interviene sul tema anche il Responsabile della Direzione Medica del P.O. di Sulmona, Dott. Maurizio Masciulli, che ribadisce quanto già dichiarato in altre occasioni similari. “Purtroppo appare, per l’ospedale di Sulmona, l’ennesimo articolo allarmistico sulla presunta riduzione di attività, chiusure, disservizi, ecc. Queste notizie ledono la buona immagine del nostro Presidio e la fiducia dei pazienti nei confronti della sanità peligna. Per questo resto a disposizione, per il futuro, per fornire agli organi di stampa tutte le corrette informazioni che riterranno opportune.”
Fa piacere constatare che la Asl si adopererà per fornire le informazioni alla stampa. Finora i vertici aziendali, soprattutto durante la pandemia, si sono prodigati per limitare la fuga di notizie quanto invece, come giustamente rilevano, sarebbe opportuno rimettere mano ai numerosi problemi della sanità per i quali si attendono risposte. Quanto all’ambulatorio di cardiologia, a beneficio dei lettori, pubblichiamo la disposizione interna che, almeno da questa testata, non è stata affatto mal interpreta. Una precisazione sulla precisazione, quantomai doverosa, in ossequio alla correttezza che contraddistingue il nostro operato