SULMONA – Scarcerato con gli arresti domiciliari in attesa del patteggiamento. Torna a casa il 50 enne di Sulmona, finito nel mirino della magistratura del capoluogo adriatico per il furto aggravato perpetrato nel quartiere Rancitelli. L’uomo, che era tornato il mese scorso dietro le sbarre per le plurime violazioni della misura cautelare, è stato scarcerato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pescara che ha allentato le esigenze cautelari e gli ha concesso gli arresti domiciliari da scontare nell’abitazione sulmonese. Qui il 50 enne resterà fino all’udienza del 27 novembre prossimo dove, davanti al giudice, patteggerà la pena per il furto. La posizione del sulmonese si è aggravata nell’ultimo periodo con l’evasione, tracciata e documentata dalle forze dell’ordine per una settimana di fila e con un ulteriore furto presso gli uffici Arap del nucleo industriale di Sulmona dove la Polizia Scientifica aveva perfino rilevato una sua impronta. Un colpo d’altri tempi, eseguito senza guanti. Per questi episodi è stato deferito all’autorità a giudiziaria e si procederà a parte. Una situazione delicata e di disagio che gli organi preposti stanno gestendo con l’inserimento dell’uomo in una struttura.
