SULMONA – Medici in pensione in soccorso della dialisi dell’ospedale di Sulmona. La Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila continua a richiamare gli operatori sanitari collocati a riposo per far fronte alla grave carenza di personale che si allarga a macchia d’olio in diversi reparti del nosocomio peligno, recentemente classificato di primo livello. Nello specifico è stato conferito l’incarico individuale di collaborazione, coordinata e continuativa, alla dottoressa Silvana Acitelli, per 38 ore settimanali da svolgersi presso la nefrologia e dialisi del presidio ospedaliero di Sulmona. Un incarico fino al 31 dicembre, con possibilità di proroga. Attualmente sono rimasti in servizio solo due medici nella dialisi peligna, costretti a dividersi il carico dei lavoro dei 1200 pazienti che vengono gestiti nell’area peligno-sangrina. Per questo la Asl ha mandato i rinforzi. Due unità associate di recente di cui una “ripescata” dopo la pensione. “Resta il problema delle reperibilità notturne che non possono essere ricoperte dai medici in quiescenza che tornano in servizio”- spiegano dall’ospedale. Un problema insomma destinato a ripresentarsi già agli inizi di gennaio quando sarà collocato a riposo uno dei due medici rimasti in pianta organica. “Stiamo aprendo al reclutamento di medici specializzandi e in più stiamo facendo ricorso alla normativa nazionale che ci consente di riassumere e reclutare il personale in quescienza”- chiosano dalla direzione sanitaria Asl.