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SULMONA – “Crediamo che la strada delle dimissioni intrapresa dal Sindaco Di Piero sia la più salutare per la città, ed i suoi tentativi di rabberciare una qualsiasi maggioranza non curino più gli interessi dei cittadini ma solo quelli della sua parte”. Lo affermano i consiglieri di minoranza Vittorio Masci, Salvatore Zavarella, Antonietta La Porta, Franco Di Rocco, Maurizio Proietti, Luigi Santilli, Caterina Di Rienzo che in una nota dicono no alle pseudo maggioranze. “Come un ospite che si imbuca in un matrimonio senza essere invitato il maldestro consigliere Petrella, in piena confusione, si è presentato alla riunione della maggioranza della quale non ha mai dichiarato di far parte, con il chiaro intento di fare la capriola politica, abbandonando il ruolo di opposizione nel gruppo dove era stato quasi eletto (deve il suo ingresso in Consiglio alle dimissioni di due eletti prima di lui!) e dove si era più volte con dichiarazioni pubbliche impegnato a rimanere, per salire sul maldestro carro di chi governa. Un chiaro tradimento ai suoi elettori, verso i quali dovrà rispondere, ma una iniziativa da sgangherata stampella. Egli, come l’imbucato commensale, non sa dove si deve sedere e quale sarà il menù che porteranno a tavola e chi lo cucinerà”- tuonano dalla minoranza ritenendo che “quel che più sorprende è che il Sindaco pensa di risolvere i problemi non solo della maggioranza ma anche della città ricorrendo a questi personaggi ed a questi metodi, dimentico peraltro che la coalizione Liberamente Sulmona si era presentata con il programma di fare una politica nuova, che superasse i vecchi e tristi rituali che costituivano ostacolo al sano svolgimento dell’attività amministrativa. E mentre da ormai due mesi la città non viene amministrata per le liti interne alla maggioranza, e da dieci giorni è priva dell’intera giunta con un Sindaco dimissionario, si tenta disperatamente di ravvivare il moribondo ricorrendo proprio a quei rituali tanto osteggiati. Nel caso in cui la crisi, che non è di numeri ma chiaramente politica, rientri per qualche ulteriore gioco di prestigio, lo sarà solo per pochi mesi, con il rischio di ritrovarsi dopo le elezioni regionali di fronte al tracollo. Oggi lo scioglimento assicurerebbe, dopo breve commissariamento, le nuove elezioni a primavera, con la nomina di una nuova e più solida e coesa maggioranza, qualsiasi essa sia; fra qualche mese il commissariamento potrebbe durare oltre un anno. E questo che si vuole per Sulmona? Crediamo che la strada delle dimissioni intrapresa dal Sindaco Di Piero sia la più salutare per la Città, ed i suoi tentativi di rabberciare una qualsiasi maggioranza non curino più gli interessi dei cittadini ma solo quelli della sua parte.”- concludono i consigliere

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