SULMONA – Educazione, scienza e cultura. Tre parole chiave che fanno da trait d’union al progetto Unesco Edu Abruzzo che coinvolge anche l’istituto di Istruzione Superiore Ovidio. Tre classi, 60 ore di laboratorio scuola-lavoro, 60 studenti, 3 Cea, 1 Hi-Storia Lab, 1 Eremo (Celestino V), questi sono i numeri dell’ambiziosa iniziativa. Unesco Edu è il progetto educativo nazionale ideato e promosso dal Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco in collaborazione con il MIUR e approdato in Abruzzo grazie all’impegno sul territorio regionale della delegazione abruzzese del Comitato Giovani Unesco e dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio di Sulmona. Si tratta di un progetto di Alternanza Scuola Lavoro patrocinato dal Comune della Città di Sulmona e dal Parco Nazionale della Majella, al quale hanno aderito importanti realtà locali particolarmente legate ai temi promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. Compito del Comitato Giovani Unesco Abruzzo sarà quello di avvicinare e sensibilizzare gli studenti Ovidiani alle tematiche Unesco e di trasmettere nozioni importanti riguardo la conoscenza del sistema eremitico abruzzese, ponendo particolare attenzione all’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone, ai più conosciuto come Eremo di Celestino V. Hi-Storia accompagnerà invece gli studenti in un percorso multidisciplinare finalizzato alla creazione di un dispositivo tattile 3D che riproduce l’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone sulla cui superficie saranno inseriti dei sensori tattili che attiveranno contenuti multimediali, garantendo cosi una fruizione semplice e immediata a non vedenti curiosi di conoscere la storia legata all’eremo e ai turisti stranieri in visita nella Città di Sulmona, poiché tradotti dagli studenti anche in lingua inglese.
Andrea D’Aurelio