SULMONA – Voleva godersi un momento di puro relax e per farlo ha perfino messo le mani al portafoglio. Circa cento euro lasciati nella cassetta della posta che, nel giro di qualche minuto, si sono volatilizzati. La disavventura è capitata ad un giovane di Sulmona che sarebbe stato truffato da un finto escort. Anche il sesso a pagamento non è immune da raggiri e imbrogli. Un fenomeno sempre più dilagante, soprattutto dopo l’emergenza pandemica che aveva reso virtuale perfino l’esercizio della libidine. I due uomini si erano conosciuti su una chat d’incontri tramite messaggi e scambio di immagini. Si erano quindi dati appuntamento in un paese del circondario, concordando modalità e costi dell’incontro. La vittima della truffa si è così recata nel luogo stabilito, depositando come richiesto la somma in contanti nella buca delle lettere per poi percorrere un centinaio di metri e raggiungere il retro della palazzina. Uno stratagemma adottato dal partner conosciuto on line per non dare all’occhio e per passare all’incasso. Peccato però che, nel giro di qualche minuto, la somma è stata riscossa di persona ma la chat improvvisamente chiusa. L’uomo è sparito assieme ai contanti lasciati nella palazzina che avrebbe dovuto ritirare una terza persona. Una circostanza che aveva insospettito il giovane ma la curiosità ha avuto la meglio, trasformando il momento di piacere in un incubo. Il caso è stato segnalato informalmente alle forze dell’ordine. Al momento senza una denuncia ratificata. Tuttavia gli operatori di Polizia ricordano che casi come questi devono servire per prestare massima attenzione a non cadere nella “rete”.