RIVISONDOLI – “Non ci sono più le condizioni etiche e morali, gli ideali di serietà, solidarietà ed onestà che mi hanno spinto ad intraprendere questo percorso amministrativo”. Lo ha messo nero su bianco il consigliere comunale di Rivisondoli, Franco Gentile, che ha rassegnato le dimissioni dalla carica ricoperta, prima in seno alla maggioranza e poi all’opposizione, dopo il divorzio con il sindaco, Giancarlo Iarussi. La frattura politica si era aperta due anni fa quando il primo cittadino gli aveva revocato la delega in Giunta. Poi lo scorso aprile Gentile aveva lasciato Giunta e maggioranza, sbattendo la porta. Ieri, con la nota protocollata, ha deciso di abbandonare gli scranni dell’assise civica. “Oggi la casa dei cittadini non opera più per il bene comune ma per atti privati in luoghi pubblici dove non vengono rispettati i criteri minimi della privacy e sembra di stare al ‘grande fratello’ con la presenza di starlette e puponi”- scrive Gentile nella lettera di dimissioni non proprio pacata nei toni e nei contenuti. La surroga avverrà al primo consiglio comunale utile e non è escluso che la maggioranza si rafforzerà.