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Il M5S abruzzese denuncia il ritardo, da parte della Regione, nell’approvazione del Piano Regionale per la Mobilità Ciclistica. Denuncia arrivata nei mesi scorsi anche da parte del Coordinatore interregionale della FIAB Abruzzo Molise, che a giugno ha scritto alla Regione per chiedere un confronto e un chiarimento sul tema, istanza rimasta lettera morta. Cosi spiega la consigliera regionale pentastellata Barbara Stella: “Per questo ho chiesto l’audizione del coordinatore interregionale e i presidenti delle sezioni locali della FIAB all’interno della Commissione consiliare Territorio, Ambiente e Infrastrutture che ieri hanno rappresentato al sottosegretario D’Annuntiis l’urgenza di predisporre questo documento. Inoltre, hanno sollecitato un tavolo di lavoro permanente insieme alle associazioni e un’attenzione particolare al tema della sicurezza stradale, in relazione agli incidenti che coinvolgono ciclisti e pedoni, richieste che ho pienamente condiviso, sollecitando il sottosegretario ad accoglierle. Questo ritardo non è giustificabile visto che la legge 2/2018 stabilisce che le regioni redigano e approvino il PRMC entro un anno dalla pubblicazione del Piano Generale della Mobilità Ciclistica, avvenuta ad ottobre 2022. Così come la LR 8/2013 prevede la redazione del piano al fine di perseguire obiettivi di intermobilità e di migliore fruizione del territorio, garantendo lo sviluppo e l’uso della bicicletta in sicurezza, sia in ambito urbano che extraurbano. Purtroppo non solo la Regione è in evidente ritardo, ma il sottosegretario in commissione ha giustificato questa mancanza con la necessità di approvare prima il PRIT (Piano Regionale Integrato dei Trasporti) i cui tempi, anche in questo caso, sono sconosciuti e la cui propedeuticità al Piano della mobilità ciclistica non trova riscontro nella normativa vigente. La superficialità del governo regionale si è manifestata anche in questa occasione dove le risposte sono state insufficienti e incerte. Del resto l’atteggiamento del centrodestra che governa Regione Abruzzo le conosciamo bene: annuncite cronica e continui scaricabarile” conclude.

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