SULMONA – Stampanti fuori uso dallo scorso 4 gennaio con problemi nella refertazione, le tre stanze per i codici rossi occupati, letti e barelle riempiti, posti di degenza saturi eccenzion fatta per l’ostetricia. E’ questa la fotografia che emerge dal pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona che è andato in tilt nella mattinata di oggi con trenta pazienti presi in carico per un solo medico di turno. Lunghissime ed estenuanti attese dovute non solo ai tempi di diagnosi ma anche alle strumentazioni e agli spazi insufficienti. Una situazione sempre più insostenibile che, la scorsa settimana, aveva portato perfino ad una lite furibonda tra un utente ed un operatore sanitario. I rinforzi annunciati non arriveranno prima del mese prossimo anche se dai piani alti stanno cercando di accorciare i tempi. Tuttavia il clima risulta sempre più teso con i sanitari letteralmente schiacchiati dall’utenza.
